La guerra è finita
Il capitolo si apre con tutti i protagonisti della guerra stupiti dall'arrivo del Rosso: il pirata, dal canto suo, raccoglie il berretto di paglia e lo porge a Baggy, incaricandolo di consegnarlo a Rufy, con la (falsa) promessa di indicargli la mappa di un tesoro; Shanks spiega anche che non è ancora il momento di rivedere Rufy.
Ricevuto il berretto, il sottomarino di Law parte alla massima velocità, ma AoKiji e KiZaru non sono intenzionati a lasciar scappare i giovani pirati: il primo congela il mare, mentre il secondo tempesta la baia con una pioggia di raggi luminosi.
Anche Hancock pare interessata a raggiungere il sommergibile di Law, e prende il comando di una nave della Marina, convincendo i soldati con il suo charme; nel frattempo Shanks invita dapprima Marcos e poi Barbanera a cessare le ostilità; poi si rivolge a tutti i presenti: la guerra deve considerarsi conclusa, e chiunque vuole continuare a combattere dovrà fronteggiare lui e i suoi pirati.
BarbaNera e i suoi uomini decidono di andarsene, ma anche tutti gli altri guerrieri presenti, siano essi soldati o pirati, comprendono che proseguire nel combattimento non avrebbe più senso, soprattutto se ciò significa affrontare persino i pirati di Shanks il Rosso.
Shanks chiede anche di essere autorizzato a prendere i cadaveri di Ace e Barbabianca, per poter dar loro adeguata sepoltura: qualcuno dei soldati non sembra d'accordo, ma il Grand'Ammiraglio Sengoku autorizza personalmente la cosa; e così, la più grande guerra dell'Era della Pirateria giunge finalmente alla fine.
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