Iba ed Ikkaku rimangono sconvolti dall'enorme corpo di Po e dalla facilità con cui si è sbarazzato del capitano Komamura. Il luogotenente della 7° compagnia decide così di scappare portando in salvo, nonostante le proteste, anche il suo ex-compagno di brigata. Po è, però, troppo grande e i due non riescono a sfuggirgli: ad un centimetro dall'essere schiacciati dalla sua gigantsca mano, Komamura si inserisce e li difende, riuscendo a ribaltare con una sola mossa il grandissimo arrancar. Il capitano si ferma poi a rimproverare il suo luogotenente, dicendogli che non ci si deve mai ritirare durante una battaglia e gli ordina di stare in piedi deciso dietro le sue spalle.
Il danno subito dall'arrancar è però ben poca cosa e si prepara a scagliare un attacco devastante quando Komamura decide di giocarsi il tutto per tutto tirando fuori il bankai - Kokujou Tengen Myou
Po: "Co..? Cos'è? Cos'è quella cosa? Cosa diavolo sei tuuuu?!?"
Komamura: "Hai ragione, non mi sono ancora presentato. Sono il capitano della 7° compagnia, Sajin Komamura. E benchè me ne vergogni, sono proprio quello che hai detto...sono soltanto un verme."
Komamura sferra l'attacco decisivo e Po si piega sotto il peso della forza dello shinigami.
