Il patibolo
Il capitolo ha inizio con Rufy e Garp che si fronteggiano: il vecchio soldato non può far passare il nipote, perchè ciò contravverrebbe ai suoi doveri di Ufficiale della Marina; i due, e anche lo stesso Ace, indugiano sui ricordi di tanti anni fa, quanto il buon Garp allenava i nipotini con la speranza che diventassero dei fieri soldati... cosa che non è avvenuta.
Rufy non intende fermarsi, e carica il Gear 2; anche il prode Garp si prepara a sferrare uno dei suoi terribili pugni; tutto a un tratto, però, la forza dei ricordi è troppo intensa nella mente del vecchio, che esita vistosamente; Rufy allora affonda il colpo, scagliando il nonno giù dal ponte, lontano, sotto gli occhi sbalorditi di Sengoku; la strada verso il patibolo è ormai sgombra, e Rufy, finalmente, raggiunge il fratello.
il giovane pirata estrae la chiavetta per le manette, ma KiZaru, furbamente, scaglia un raggio laser che distrugge la chiave; nello stesso istante, Sengoku decide finalmente di svelare il suo potere, trasformandosi in un gigantesco colosso simile a un Buddha; Rufy è disperato, quando accade un fatto imprevedibile: uno dei due soldati sul patibolo è in realtà Mr.3, nascosto da chissà quanto.
Mr.3 crea subito un muro di cera a protezione di Ace, mentre Rufy si trasforma in pallone per reggere l'urto dei pugni di Sengoku; i colpi del gigantesco Grand'Ammiraglio, però, disintegrano il patibolo, facendo volare in aria i 3, che vengono prontamente bombardati dai soldati.
Mr.3 riesce però provvidenzialmente a creare una chiave di cera, e consegnarla a Rufy, mentre i tre volano nel cielo; All'improvviso, il terzetto, bersagliato dai cannoni della Marina, scompare in una spirale di fuoco... e dal turbinio di fiamme emerge Ace, finalmente libero!
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