Saiko, Fukuda e Eiji stanno discutendo sul capitolo 5, che sembra essere interessante, ma senza contenuti. Alla domanda di Fukuda riguardo le discussioni con l'editore, Niizuma risponde che non ne ha mai fatte. Fukuda è scandalizzato, anche perché Eiji dice di non aver mai scritto una trama. Fukuda e Saiko spiegano a lui com'è una riunione con l'editore, ma Niizuma non sembra molto convinto, per lui è solo una perdita di tempo e si perde molto il filo della trama. Niizuma spiega anche il criterio con cui da del “Mister” alle persone: solo chi ha debuttato.
Fukuda sembra molto essere esperto del mercato dei manga, perché consiglia a Eiji di non pensare solo a se stesso quando scrive, ma a tutti i lettori. Allora Niizuma incomincia a pensare un possibile cambiamento da apportare a “Crow”, e opta per un nuovo nemico più potente, che in futuro potrebbe diventare alleato. Eiji incomincia a disegnare, ma viene obbligato da Fukuda a scrivere prima una traccia. In pochissimo tempo mostra il capitolo nettamente migliorato a Fukuda e a Saiko.
Prima di andare, Fukuda (che si scopre avere un secondo lavoro in un emporio) raccomanda Eiji di concentrarsi, lasciando gli sfondi ad una persona esperta come Nakai.
Dopo aver cenato, Nakai e Saiko vanno a dormire, mentre nell'altra stanza Eiji lavora tutta la notte. Durante il sonno Nakai si sfoga, vuole una ragazza e vuole diventare un mangaka. Saiko è sveglio mentre Nakai parla, quest'ultimo si accorge, e Saiko inizia ad ascoltare tutti i suoi rimpianti per tutta la notte, riuscendo ad estrapolare dal discorso che era meglio non rimanere assistente per tutta la vita.
La mattina dopo Yujiro viene a ritirare il capitolo 5 che pensava essere finito, ma è stupefatto di come i due ragazzi siano riusciti a convincere Eiji a fare una traccia. Ma Yujiro porta con se una notizia: il capitolo 3 è andato meglio del 2, quindi il lavoro di Fukuda è servito a poco, dato che i manga sono imprevedibili. Ma Saiko deve sacrificarsi ancora un po' per riuscire a passare qualche informazione a Shujin per le storie.
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