E' la terza volta che scrivo questo post!!!
Non ho davvero parole per la mia idiozia!!!!
Ok, sorvoliamo, stendiamo un velo pietoso su questo e passiamo al tema della bloggata che sono ben decisa a pubblicare. Sarà il Grande Demone Celeste che si ingegna per farmi saltare i nervi, ma io, armata di infinita pazienza, non demordo!
Volevo rendervi partecipi del mio entusiasmo per quel che ho fatto oggi: sono andata all'Istituto di Cultura Giapponese di cui neppure conoscevo l'esistenza fino a poco tempo fa!
La recente scoperta si è presto rivelata come un fantastico portale sul Paese del Sol Levante che mi attrae moltissimo.
Oggi ci sono andata per la prima volta per vedere un film che, come avrete brillantemente intuito dal titolo, è
Tokyo Godfathers.
Era un bel po' di tempo che desideravo vederlo e ho potuto godermelo sul grande schermo della sala cinematografica di cui dispone l'Istituto.
La storia narra della rocambolesca avventura di un trio di barboni - nello specifico un ubriacone, un omosessuale e una ragazzina - e una bambina di pochi giorni abbandonata.
I loro destini si intrecciano in maniera bizzarra, casuale e maldestra con quelli di altri personaggi suscitando nello spettatore risate continue!
Sotteso all'intera vicenda si percepisce un tocco quasi magico - il frutto del Natale, della bambina-"dono del cielo", della fortuna o del fato, chissà! - che riesce a sciogliere anche i nodi più difficili.
Anche graficamente non mi ha delusa: i disegni supportano bene la carica coinvolgente delle sorprendenti (dis)avventure dell'insolito quartetto.
Ve lo consiglio, insomma.
Questa proiezione è la seconda delle quattro previste in occasione di un evento che ospita l'Istituto, dal titolo: 30 anni di animazione giapponese nei film della MadHouse.
A cadenza settimanale per questo mese si susseguono anime della suddetta casa di produzione: martedì scorso è stata la volta di Unico (Yunico - 1981) di Toshio Hirata.
Visto che purtroppo l'ho perso colgo l'occasione per chiedere a voi com'è, se l'avete visto.
I prossimi due appuntamenti sono con Paprika (Papurika - 2006) di Satoshi Kon, lo stesso autore di Tokyo Godfathers, e La Foresta del Pianoforte (Piano no mori - 2007) di Masayuki Kojima, rispettivamente il 14 e 28 Ottobre. Quest'ultimo sarà preceduto da una conferenza che avrà come tema la rassegna del percorso fatto dalla MadHouse da trent'anni a questa parte.
Scusatemi se mi sono dilungata tanto con queste informazioni ma ho pensato che potrebbero interessare qualcuno.
Personalmente farò di tutto per non perdermi i prossimi film, anche perchè l'ingresso è gratuito!
Chiudo qui senza sfidare oltre il Grande Demone Celeste, prima, insomma, che mi si cancelli tutto di nuovo!
Ciao a tutti
Caroline
Ps: ecco anche il link del sito dell'Istituto di Cultura Giapponese
che a mio parere offre varie ed interessanti attività degne di nota:
http://www.jfroma.it/homepage.htm
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