Ciao a tutti,
è un po’ che non scrivo e me ne dispaccio molto.
Vi faccio un breve riassunto di questi primi giorni di tortura!
Lunedì mi presento a lezione prima lezione del 5°
stupidissimo anno di superiori, in classe alle
La “Dolce” Guerra.
No, non sono andata via di testa quello di “Dolce” è un nomignolo che la abbiamo affibbiato noi. Non ho mai trovato una prof che spieghi così bene, il mio 9 dipende in gran parte dal suo modo di spiegare e visto che era il primo giorno si è limitata a consegnare il piano di studi e a chiedere come sono andate le vacanze. La seconda ora entra dalla porta una prof nuova, alta, magra, lineamenti duri. Ecco tipo signorina Rotten-Meyer, ma con il caschetto biondo. Ci dice che è quella nuova d’inglese e, senza nemmeno chiederci i nomi ci presenta un test d’ingresso di 18 pagine (davvero, cioè rendetevene conto, 18 pagine il PrImO gIoRnO!? È da pazzi!). Era tutto a crocette ma scritto carattere 10 Times, arduo da leggere e le domande, credo fossero sopra le 150, erano difficilissime e su argomenti mai trattati negli anni scorsi!
Grazie paparino per il viaggio negli States!!!
Oggi ce lo ha riconsegnato…
…85/100…
…il voto + alto che abbia mai dato, perché ha detto che utilizza lo stesso test da sempre!
Dunque, dicevo…
Non lunedì ma martedì abbiamo conosciuto la nuova prof di arte, è una bella donna ben vestita, elegante ma, poveri noi, ha lo stesso caratteraccio della “Hama” di Cortili e ParaKiss! AiUtO!!!
Questa fa paura, davvero (!), aveva anche una borsina di carta addietro che mi ha ricordato il sacco nero della Hamada e sono dovuta andare in bagno a vomitare dal terrore!!! Quando sono tornata mi ha chiesto di muovermi ad andare a sedermi che disturbavo la lezione, un tiranno!
Mi fa terrore quell’arpia!!!
Poi passato lo scossone “Hama” e il pazzoide del prof di religione ha fatto la sua solita commedia di 45 min. entra dalla porta lei, la maestra Arianna (che poi sarebbe la prof di Progettazione e Disegno) boccoli castano dorati e occhi azzurri splendenti, come sempre. Si siede in cattedra e dopo averci scrutati si alza in piedi ed esclama: “Ma che carini, come siete cresciuti!”
E attacca a fare conversazione, vacanze, ragazzi etc, etc. (La nostra classe è tutta al femminile, i due poveri ragazzini bistrattati esclusi e reclusi in primo banco davanti alla cattedra!).
Venendo a oggi che a parte il mio nuovo record, c’è un’altra cosa molto degna di nota:
È stato uno spettacolo meraviglioso.
Raccontino breve (immaginate la scena): La “Blond
Rotten-Meyer” entra posa la sua roba di fianco alla cattedra e annuncia che ha
corretto i compiti, momento di suspense, li consegna in ordine di voto (non
dice se dal più alto al più basso o viceversa) comincia a chiamare gli alunni
alla cattedra, la prima è lei, si alza impettita, ci guarda dall’alto in basso
e rinchiusa in un paio di jeans Armani di due taglie di meno (e mezzo sedere di
fuori) e si dirige sculettando verso la cattedra, afferra il foglio sicura di
un 100/100. Lo guarda attentamente, una, due, tre volte. Appoggia il foglio sul
suo banco, sembra tranquilla, si siede, un secondo dopo attacca a piangere
disperata, si alza e di corsa esce dalla classe sbattendo la porta. La prof ci
dice si stare buoni che va a vedere se quella stava bene, non appena esce, quel
compito fa il giro della classe e tutti esplodiamo in una fragorosa risata!