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"Signorina mi scusi come faccio ad arrivare in cardiologia?"
"Ah che gentile 'sta signorina!"
"Caro chiedi alla signorina che è appena uscita da lì"
Signorina, signorina, signorina.

"Signorina ma per fare i raggi alla mano non devo metterla così?" E mette la mano col palmo verso l'alto.
"No, guardi deve metterla così, stia fermo però" E la signorina mostra al paziente come deve mettere la mano per fare la proiezione dorso-palmare.
Torna per posizionare la mano del paziente per la proiezione obliqua e il paziente di nuovo.
"Ah ok, adesso invece la devo mettere così" E continua a mettere la mano col palmo verso l'alto.
"No, deve metterla così..." E la signorina gira nuovamente la mano del paziente e la mette nel modo giusto.
In attesa del referto, fa accomodare fuori il paziente, un po' scocciato anche, perchè insomma, lui sapeva come si doveva fare la radiografia alla mano, e quella *signorina*, magari anche un poco incompetente, perchè "a gavarà avuo si e no vinti ani".
Il medico chiama la signorina, perchè vuole un particolare per quella mano di quel paziente. Quindi la signorina richiama il paziente, che ovviamente sbotta: "Ecco, le avevo detto che dovevo mettere la mano così!" e continua, imperterrito a mettere la mano col palmo verso l'alto.
La signorina si limita a sospirare, sorridere e digli "Guardi, in realtà non deve metterla così neanche adesso." E mette la mano in semisupinazione, in modo da vedere il quarto e il quinto metacarpo senza sovrapposizioni.

Signorina, signorina, signorina.

"Signorina mi scusi, devo fare la mammografia, devo consegnare le carte a lei?"
"Signorina ma fa male la mammografia?"
"Signorina vede qualcosa?"

Signorina, signorina, signorina.

Allora, che tu sia una signorina è appurato, perchè insomma hai le mestruazioni da anni e quindi sei *signorina* da anni. E hai sempre odiato il modo in cui tua nonna ti ha guardata, quasi con le lacrime agli occhi e ti ha detto "sei diventata signorina!!!".
Come se fosse la cosa più bella del mondo e non una sofferenza atroce una volta al mese, per una cosa come tipo una quarantina d'anni.

Che tu sia signorina è appurato, perchè sulla carta d'identità c'è scritto "stato civile: nubile", quindi non sei ancora una donna sposata (qualcuno ti salvi da questo) e quindi una "signora".

Ma hai un camice addosso, bianco o verde a seconda della situazione (ultimamente sempre verde, è più fresco e non ha quei fastidiosi bottoni che odi tanto), il che presume che tu come minimo abbia fatto un corso come ausiliaria.
Il che presume che tu come minimo abbia studiato un pochino.
Quando ti chiamano infermiera (a meno che non sia Sephiroth a farlo) non ti da tanto fastidio, perchè parti dal presupposto che si possano sbagliare, che non sappiano che quel cretino o quella cretina che fanno i raggi siano dei tecnici di radiologia.
Laureati oltretutto.
Quindi quando ti chiamano *dottoressa* non sbagliano, anche se tu correggi sempre dicendo "non sono un medico".

Poi sei giovane, dai, perchè hai quasi 25 anni e te ne danno al massimo una ventina, quindi si presuppone che tu sia ignorante e non sappia.
E ti si può anche trattere con arroganza e un po' di merda.
Quando hai una laurea in mano.

E tutto questo non è che ti faccia arrabbiare, ti scoccia un pochino e a volte ti fa anche ridere.
Perchè non sei solo tu in queste condizioni. Lo sono un po' tutte le donne.
Perchè l'uomo per principio è sempre dottore. Qualunque sia la sua età e la sua mansione. Sempre.

Ma la cosa che ti fa più ridere è quando chiamano *signorina* una dottoressa, laureata in medicina e con una specializzazione  (minimo 8 anni di università) e *dottore* un vecchio infermiere che magari ha solo la terza media.

Niente contro chi ha solo la terza media (sennò dovresti avercela anche con i tuoi) solo che la cosa ti fa sorridere.

Perchè tu, in quanto donna, anche se plurilaureata, puoi solo aspirare a diventare "signora" da "signorina" che eri.