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Storia di vita vissuta

Bloggata inserita il 25 novembre 2008 - 14:17 - Aggiornata il 25 novembre 2008 - 14:40

Non ho mai analizzato nei dettagli il modo e il motivo per cui mi sono innamorata dei manga (e degli anime), e direi che un blog è un posto piuttosto adatto per farlo. Indi per cui scriverò qui la mia storia sull'inizio della via del manga (un po' sulla falsariga della bloggata di gurillo).

Da piccola non ho mai letto moltissimi fumetti. All'età di 8 anni circa un mio amico mi fece leggere un numero di Ken il Guerriero e uno di Street Fighter, me li regalò e io li tenni leggendoli ogni tanto, mi piacevano ma non sapevo assolutamente cosa erano, e non mi presero così tanto da interessarmi a quel mondo. Un paio d'anni più tardi cominciai a leggere più assiduamente Topolino, che abbandonai presto per leggere Paperino mese (Topolino m'è sempre stato un po' sulle scatole >_>, molto meglio Paperino *_*). Ne leggevo tantissimi e rileggevo i numeri un sacco di volte, tanto che nei temi della fine delle elementari e dei primi tempi delle medie le maestre/prof mi dicevano sempre la stessa cosa: assomigliano troppo ai fumetti per la punteggiatura e la struttura delle frasi.

Dopo dopo è iniziata la mia passione per i libri, ricordo ancora che nell'estate della seconda media lessi una decina di libri se non di più, molti di Agatha Christie. Leggere più libri comportò leggere meno fumetti, ma continuavo a comprare Paperino mese. I fumetti mi piacevano, ma qualcosa non andava. Volevo leggerne di più, ma non di quel tipo. Cominciai a guardarmi attorno, ma mi buttai sempre sui fumetti occidentali, e italiani: Lupo Alberto, Cattivik, Peanuts. Andai avanti così fino ai primi anni del liceo, quando nell'estate del secondo anno (quindi a 15 anni), entrai in un afoso pomeriggio d'agosto in un'edicola della mia città. C'ero andata altre volte, e mentre prendevo i soliti fumetti, spesso lo sguardo mi cadeva su una copertina che rappresentava una ragazza vestita in maniera fantasy. Non presi mai in mano quel volume, ma lo sguardo mi ci cadeva sempre sopra.

Quel giorno entrai per comprare un fumetto dei soliti, ma mentre guardavo in cerca delle ultime uscite, presi una decisione: comprai un volume di quei fumetti strani che si leggono al contrario, dove le figure escono dalle vignette e di cui non riesco neanche a leggere il nome dell'autore. Non comprai il fumetto con la ragazza (sempre lo guardavo, ma neanche allora lo presi in mano), ma comprai il volume 6 di Lost Universe. A casa lo lessi subito. Ricordo ancora che fatica XD. La lettura era originale, quindi dal fondo verso l'inizio, e ogni volta sbagliavo la sequenza di lettura, non riuscivo a tenere il filo della storia. Lo lessi tante volte, e ogni volta era differente, ogni volta capivo qualcosa di più e ogni volta l'entusiasmo saliva. Era diverso dal solito, una cosa nuova, qualcosa di eccezionale, una visione diversa del fumetto e non solo.

Alla fine del volume però mi accorsi di aver comprato l'ultimo dell'opera, e capii che dovevo saperne di più sui manga. Iniziai il mio peregrinaggio su internet e nelle edicole. Comprai altri manga e intanto imparavo i termini specifici della mia nuova passione. Presto iniziai il recupero dei numeri delle serie cominciate a metà (altra cosa che ho adorato e adoro, sempre veramente una caccia al tesoro per i volumi più rari), ho preso confidenza con internet e il mondo otaku sulla rete partecipando a diversi progetti, ho conosciuto altri appassionati come me. All'inizio non compravo tantissimi manga, almeno per tre o quattro anni mi sono fermata a 4 o 5 volumi al mese, ma quando aprì la fumetteria nella mia città iniziò "l'invasione": triplicai gli acquisti fino ad arrivare spesso a 20 numeri al mese.

Sono stati tempi di grande entusiasmo, diverso da quello che mi anima oggi, ma forse (anzi, certamente) più emozionante. Non lo rimpiango perchè non è una cosa che possa esserci per sempre (l'emozione del nuovo finisce quando il nuovo non lo è più no?) e perchè era dovuto anche alla mia ignoranza del settore, ora un po' colmata (almeno un po').

Ora Lost Universe non mi sembra più una "grandissima storia", ho letto molto di meglio, ma l'affetto non è mai cambiato.

Ah, e il volume con la ragazza alla fine lo comprai, era il primo numero di Monster Collection, da allora la spinta propulsiva alla mia passione e uno dei miei manga preferiti di sempre.

Fine delle trasmissioni.


Con questa bloggata comunque non voglio dirvi di leggere Lost Universe, ma di leggere Yotsubato.
pippipippo92 avatar
Master Jounin avatar
1 dicembre 2008 21:47
0 +1 -1
ora anche io ho fatto una bloggata nello stesso stileee! XDXDXD
kiyoharu avatar
Candidate Chunin avatar
Inoue wub
19 dicembre 2008 22:23
0 +1 -1
potrei raccontare anche io la mia storia. si chiamerebbe "Io e Inoue"
Fenfen
Fenfen avatar Superior Jounin

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