Dopo ben 5 anni dall’uscita di Prometheus, prequel della saga di Alien, Ridley Scott torna a dirigere un nuovo capitolo della saga: Alien: Covenant. Sequel diretto del film precedente.
TRAMA NON SPOILER
Il film comincia con una nave spaziale che trasporta migliaia di esseri umani (in ipersonno) verso un nuovo pianeta da colonizzare. Sfortunatamente però la nave viene colpita da un brillamento stellare che causa seri danni ai sistemi e vittime nei passeggeri, tra cui il capitano della nave. Da qui facciamo la conoscenza con i membri dell’equipaggio tra i quali vi sono: Walter ( Michael Fassbender) l’androide che si occupava della nave mentre anche l’equipaggio era in ipersonno, Daniels (Katherine Waterston) compagna del defunto capitano.
Passata l’emergenza e aggiustata la nave l’equipaggio, poco prima di rimettersi in criostasi, capta un messaggio proveniente da un pianeta vicino. Dai primi rilievi questo si rivela essere terraformabile e adatto alla sopravvivenza umana; così Oram (Billy Crudup), divenuto da Vice, Capitano decide scendere ad esplorare il pianeta (anche perché non aveva molta voglia di rientrare in criostasi per arrivare fino a dove avrebbe dovuto con la missione SERIAMENTE).
Perciò metà dell’equipaggio (composto più che altro da comparse sacrificabili) tra cui Daniels, Walter e Oram scende sul pianeta, mentre i piloti rimangono in contatto con loro dalla Covenant. Ovviamente le cose non vanno proprio nel verso giusto e il pianeta si rivela LEGGERMENTE inospitale… Tuttavia non voglio dirvi oltre sulla trama per non rischiare di farvi spoiler nel caso non lo aveste visto!
IL MIO PARERE
Parto subito da una semplice premessa: Ho adorato tutta la saga di Alien ma ho apprezzato moltissimo Prometheus e l’ho trovato un prequel degno della serie, anche se ci lasciava con più domande che risposte. Covenant spiega Prometheus e inizia a dirigersi verso Alien aggiungendo tasselli che saranno poi colmati con un altro film che DOVREBBE infine, chiudere il cerchio. Com’è Covenant? Difficile a dirsi, sono ancora combattuta: ho apprezzato molto la colonna sonora e le scenografie, Michael Fassbender è stato magnifico, i richiami al primo Alien mi hanno fatta impazzire. Però, eh si, c’è un però: non ci sono molti personaggi memorabili, anzi parecchi sembrano messi lì per essere massacrati brutalmente! Certe scelte dei personaggi mi sono sembrate folli, una su tutte: “scendiamo su questo pianeta perché non voglio rimettermi a dormire” era più credibile l’abusato “andiamo a vedere chi manda il messaggio”, no? O ancora: “vieni con me in questo posto buio mentre faccio discorsi strani ed inquietanti, non ti succederà niente!” Inoltre non mi ha fatto impazzire il grande uso della CGI per il Neomorfo (ma questione di gusti personali). La protagonista Daniels mi è sembrata molto scialba se la paragoniamo a Ripley (dubito esista qualcuna più cazzuta di lei) ma non riesce a brillare neanche rispetto ad Elizabeth Shaw di Prometheus.
Consiglierei la visione? Si, è senza dubbio un film da vedere se si aspettano risposte alle domande sorte con Prometheus, tuttavia non sperate in un capolavoro.
Il mio voto: 6.5/10