SPIRIT IN THE SKY
Spirit In The Sky è un volume unico di Daisuke Igarashi, conosciuto forse per Saru, edito da J-Pop non molto tempo fa, ed è una raccolta di storie brevi di genere “Sovrannaturale – Slice of Life – Leggende Orientali”, quindi già per questo non consigliato a tutti. Sono 6 storie totali di cui 3 mi sono piaciute e 3 non troppo. Vediamole:
La Divinità Tutelare della Terra è una storia di 4 pagine che l'autore dedicò alla rivista Morning, visto che il tema di quel particolare numero era la ceramica. Poteva risparmiarsela..
Spirit In The Sky, omonima al volume, parla di una ragazza che per sbaglio schiaccia un piccolo di civetta, e da li è colpita da una sorta di maledizione. Le crescono piume in testa e scopre poi che si sta per fondere con il volatile. A salvarla in tempo, un'altra ragazza anch'essa posseduta. E' incasinata come storia ma godibile.
Le Lacrime di Taro, storia in cui appunto Taro, chiamato anche “Spaccaorsi” per la sua forza devastante, cerca di salvare una ragazza dal destino che ormai sembra essere stato deciso per lei. Non mi ha entusiasmato più di tanto.
Sabbia parla di Hitomi, ragazzina che, stufa di vivere con dei genitori costantemente in lite, va a vivere con due ragazzi conosciuti sulla costa. Tamako è una ragazza che produce dal suo corpo appunto sabbia, mentre Ito è un pittore di strada. Oltre al mistero della sabbia, un ritratto di Tamako che cela una maledizione alle sue spalle aumenta il pathos della storia. Una bella storia breve.
Le Pain Et Le Chat è la storia che ho apprezzato forse di più, dove un ragazzo che fa il panettiere, ma che non ha nessuno stimolo a farlo, incontra una ragazzina ormai lasciata sola dai genitori che si prende cura di un gatto. Per nutrirlo è costretta a rubare, ma il problema è che lei è allergica ai gatti, e quindi le sue condizioni non sono delle migliori. L'ostinazione della ragazza e i complimenti ricevuti lo spingeranno a continuare la strada del panettiere.
Ancora Inverno, l'opera di debutto di Igarashi, che narra della “Leggenda della Principessa Sao”, e principalmente della montagna che attira gli uomini per nutrirsi della loro energia vitale. Niente di che.
CONCLUSIONI: Diciamo che non sono un amante dei volumi unici composti da storie brevi (vedi Sister Generator) ma alcuni li apprezzo molto (Happiness di Furuya o anche Benkei a New York di Mori e Taniguchi). Questo sta nel mezzo diciamo, 3 storie su 6 le ho apprezzate, l'edizione a 8 euro di Star Comics con sovraccoperta e pagine a colori è ben fatta, i disegni non sono il massimo, anche se in alcune scene risultano stupefacenti (nel senso che sembra di essere sotto effetto di stupefacenti), ma non mi sento di dargli la sufficienza.
VOTO: 5,5
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