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Però leggine qualcuno, perchè ce ne sono che meritano *_*
Io per dirti leggo qualunque cosa dagli shoujo ai jousei, dagli shounen ai seinen, dagli yaoi agli yuri, gli ecchi e via dicendo. Per questo mi era partito questo scazzo -.-'
Il problema c'è laddove una persona parte prevenuta nei confronti di un genere ("Ah, io non leggerò mai un fumetto per femminucce!" "Ah, io non leggerò mai un fumetto per maschi decerebrati!" e via così
Detto questo, è oggettivamente più probabile che un ragazzo che si avvicina ai manga legga shonen e una ragazza legga shojo, per poi passare ad altro nel corso del tempo...
Non voglio arrivare a parlare di modelli sociali e stereotipi (del tipo calciatore/velina), perchè è un discorso lungo, faticoso e in fin dei conti noioso, però insomma siamo da quelle parti, eh...
Probabilmente c'è meno voglia di scoprire rispetto al passato (oddio...mi sono appena catalogato nel passato...), ci si fida di più dell'etichetta, diciamo.
Iä Cthulhu Ftaghn!
Io penso che ognuno sia libero di leggere cosa cavolo gli pare, ma la monotonia mi fa entrare in bestia e chi parla solo di un genere pure O__O
Non posso avere un discorso con "chi crede di leggere manga".
E quindi rispondo semplicemente " Io leggo yaoi e jousei, tu no. Ciao"
Sarò stronzo, ma me ne fotto
Io non sono un grandissimo esperto di shoujo,ma non me la sento di escluderli a priori...ad esempio mi piace moltissimo galism,che magari a prima vista sembra eccessivamente femminile e questo potrebbe allontare il lettore maschile,ma invece poi si rivela una miniera di divertimento..mi piacerebbe molto recuperare anche le situazioni di lui e lei ad esempio..
a mio parare quelllo che disturba e confonde i lettori sta nella categorizzazione che viene data ai manga. infatti se una serie viene presentata come shoujo,e il termine si usa per definire le serie appositamente studiate per le ragazze,il 99 per cento dei lettori maschili se ne terr' immediatamente alla larga. mentre se si fornisse un parere ogettivo del titolo senza etichettarlo in alcun modo,sicuramente le vendite sarebbero molto eterogenee...
La cosa del non mettere etichette mi piacerebbe, ma esistono e le mettono ( insomma ci sono anche tra persone
E non le trame che sembrano scritte da terze persone che non sanno neanche cosa stiano recensendo .
Io mi aiuto molto con le recensioni trovate su internet, perchè spesso un solo volume di un opera non basta per farsi un idea di come è l'opera, se ne dovrebbero prendere almeno cinque o sei, dieci in alcuni casi, e se poi la serie non piace se ne sono andati via parecchi soldi, che notoriamente non crescono sugli alberi..bisogna valutare bene cosa può interessare e valutare se investirci su i soldini...e le recensioni, le impressioni, le critiche e le lodi possono aiutare!
Iä Cthulhu Ftaghn!