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C'è la crisi, c'è la crisi

da Sevenseven

Questa discussione fa riferimento alla bloggata di Sevenseven
C'è la crisi, c'è la crisi.

GaaraDelDeserto avatar
Expert Jounin avatar
13 luglio 2010 12:45
1 +1 -1
Uuuuuh quanto sono d'accordo con te. Io devo solo ringraziare che mi sono trovato un buon lavoro e sono ancora "in casa" per i fatti miei, quindi parte del mio stipendio posso dedicarlo alla compera dei fumetti ma, se per sfiga, non avessi trovato alcun lavoro... avrei abbandonato sicuramente il mondo cartaceo... inevitabilmente.
Sevenseven avatar
Candidate Chunin avatar
The MeiBasketman... Ovviamente...
13 luglio 2010 13:05
0 +1 -1
Eh.... Fortunato te!!!
Ma per chi (purtroppo) studia alla specialistica come me, è una continua lotta per la sopravvivenza!!!! ToT
GaaraDelDeserto avatar
Expert Jounin avatar
13 luglio 2010 13:23
0 +1 -1
Non so se una petizione possa funzionare... Alla fine noi italiani siamo un pubblico abbastanza passivo ci lamentiamo ma non agiamo mai, non prendiamo mai l'iniziativa.
Non è una critica verso i tuoi confronti, bada bene, mi ci metto in mezzo anche io.
Sevenseven avatar
Candidate Chunin avatar
The MeiBasketman... Ovviamente...
13 luglio 2010 13:27
0 +1 -1
Non so, ma non credo.
Non so se sia una questione di speculazione. Voglio sperare di no!!!
Sevenseven avatar
Candidate Chunin avatar
The MeiBasketman... Ovviamente...
13 luglio 2010 15:30
0 +1 -1
Un'idea potrebbe essere una specie di carta fedeltà delle varie case editrici da distribuire alle fumetterie. In questo modo, chi compra originale viene premiato con (anche piccoli) sconti. L'importante è che ci si avvicini a PREZZI UMANI.
Joey avatar
Master Jounin avatar
13 luglio 2010 18:25
1 +1 -1
Grazie a Dio questo è il mio "unico" vizio (a parte la musica), però non nego che questa suddetta passione si merita la maggior parte delle mie spese, dato che spendo soldi quasi solo per i manga xD
Yoruichi avatar
Master Jounin avatar
13 luglio 2010 20:20
0 +1 -1
Beh, a me sembra solo che (purtroppo) le case editrici italiane si stiano piano piano allineando con i prezzi europei.. mi risulta che in Francia e Germania i manga non siano proprio "a buon mercato" e non è che le edizioni siano tanto diverse da quelle che vediamo da noi!

Il problema mi tocca parecchio... io ho un lavoro modesto e da otto mesi non vivo più con i miei: gli acquisti sono calati, di molto anche... e quando oggi per sbaglio ho comprato il numero 17 di Claymore che avevo già mi stava venendo da piangere, soprattutto perchè non posso andare a renderlo... :(
grunge avatar
Novice Jounin avatar
eterno studente perché la materia di studio sarebbe infinita e soprattutto perché so di non sapere niente.
13 luglio 2010 21:16
0 +1 -1
Il problema principale è che se anche i prezzi aumentano noi collezionisti finiamo sempre e comunque per comprare ciò che ci interessa. L'unico modo sarebbe proprio quello che calare drasticamente gli acquisti o addirittura di fermarsi del tutto per qualche mese. Purtroppo è una cosa impossibile, non ci riesco io che vivo con uno stipendio da operaio, figuriamoci cosa possa interessare il mercato ad un libero professionista che guadagna più del doppio di me. Mi dite che il settore manga ormai si sta allineando agli alti prezzi europei, io da collezionista anime credo di essere più disperato di voi :D. Ma alla fine fino a che esisteranno collezionisti, le varie case di produzione/pubblicazione ci marceranno sopra quindi mettetevi l'anima in pace e magari sperate che venga pubblicato qualche manga che a voi piacerebbe leggere e che da noi non è arrivato e io, da parte mia, aspetto le varie serie non ancora pubblicate consapevole che mi costeranno un occhio della testa :)
Gibbo_the_Great avatar
Novice Jounin avatar
Demands devotion/Atrocities done in His Name
13 luglio 2010 21:36
0 +1 -1
Io credo che in tempi di crisi le case editrici alzino i prezzi proprio per campare sui collezionisti, che mai e poi mai riunceranno ai loro adorati fumetti. Paradossalmente, l'unico modo per convincerli ad abbassare i prezzi è comprare di più!

Iä Cthulhu Ftaghn!

Sevenseven avatar
Candidate Chunin avatar
The MeiBasketman... Ovviamente...
14 luglio 2010 11:32
0 +1 -1
Appunto perchè bisogna acquistare di più, sarebbe interessante fideizzare i propri clienti. Faccio un esempio: compro un n°1 dalla Planeta DeAgostini e spendo 8,50 € (un salasso). Comunque, la serie mi piace e vedo che in Jap, ad esempio è già finita e consta di 20 volumi. Faccio un rapido conto e vedo che, a comprarla tutta, mi costa 170 € ("adeguamenti" esclusi). Questo è un potente disincentivo, dato che una serie di pari grandezza di una grande casa, ad esempio la Star Comics mi costa circa 90 € (4,50 l'uno di media).
Allora, la Planeta non potrebbe trovare più conveniente fare una specie di carta-fedeltà? Esempio, dopo il 3° che compri, hai la tessera GRATIS (da usare nella tua fumetteria) e risparmi, non so, il 15/20% a numero?? In tal modo, alla fine, costerebbe poco più di 140 € (84 € all'anno - SPERO DI NON AVER SBAGLIATO I CONTI).
E' un bel risparmio, e invoglierebbe secondo me anche i nuovi lettori!!!! Infatti, secondo me oggi c'è una percentuale di manga interrotti da far SPAVENTO...
In più, fanno i soldi anche le fumetterie...
Yoruichi avatar
Master Jounin avatar
14 luglio 2010 12:20
0 +1 -1
L'idea della "tessera fedeltà" emessa dalla casa editrice è suggestiva, ma sarebbe molto difficile da mettere in pratica. La gestione delle carte fedeltà non è semplice come appare ai clienti e una cosa del genere dovrebbe prevedere singoli accordi delle case editrice le singole fumetterie.

Le fumetterie, d'altro canto, non possono permettersi di fare sconti superiori a quelli normalmente praticati con la casella (generalmente il 10%), perchè non penso abbiano un grande margine di guadagno sul singolo albo.

Le case editrici che si occupano di fumetti "sanno" che possono contare sui collezionisti e sul fatto che una volta iniziata una serie è difficile che la interrompano, anche per la perdita di valore che subisce una serie "monca" nel mercato dell'usato.

Non lo fanno perchè sono "cattive", ma perchè sono aziende con consigli di amministrazione e bilanci, non benefattori interessati alla diffusione della "cultura", come tutte le case editrici e le case editrici di libri fanno "piccoli adeguamenti di prezzo" circa 2 volte l'anno, per ammortizzare eventuali aumenti dei costi e tamponare i costi di distribuzione e dei resi.
grunge avatar
Novice Jounin avatar
eterno studente perché la materia di studio sarebbe infinita e soprattutto perché so di non sapere niente.
14 luglio 2010 13:04
0 +1 -1
La legge di mercato è molto semplice: se un oggetto vende bene il suo prezzo aumenta, se non vende il prezzo crolla. Il comprare di più credo che porterebbe ad un risultato contrario al calo di prezzi. Interessante invece sarebbe l'idea di una tessera fedeltà. Qua da noi i libri, la musica, il cinema, i dvd e molte altre cose sono considerati "beni di lusso", dubito che col passare degli anni vedremo un calo di prezzi, sempre che non ci siano cambi di distribuzione (un esempio è il download che abbasserebbe i prezzi di manga e anime, ma che non sarebbe assolutamente accettato da un collezionista come me che vuole fisicamente l'oggetto). Risparmiamo gente, risparmiamo :D
GaaraDelDeserto avatar
Expert Jounin avatar
14 luglio 2010 13:23
0 +1 -1
Ridurre al minimo la copia cartacea ed enfatizzare la pirateria. Io sono di questo pensiero e lo sono sempre stato. Compro sempre, sempre il minimo di quello che in realtà vorrei.
Sevenseven avatar
Candidate Chunin avatar
The MeiBasketman... Ovviamente...
14 luglio 2010 14:38
0 +1 -1
Enfatizzare la pirateria non credo personalmente sia una risposta, sia per i collezionisti che ci tengono, sia per i poveri cristi che dietro ci lavorano (traduzioni eccetera). Non credo che lo sia nemmeno il "boicottaggio" (semplicemente le editrici chiuderebbero XD, a meno che non abbiano le "spalle larghe" come la Star o la Panini, e come d'altronde è già successo - Play Press - ).
Non penso però che la tessera sia un'idea tanto difficile da realizzare. Pensateci bene: una tessera che valga SOLO in quella fumetteria SOLO per i titoli che compri abitualmente. Aumenterebbe i lettori delle serie (che così sarebbero anche invogliati a finirle) e può consentire, in tal modo, di abbassare i costi in generale, compresi quelli del "fumettaro" (che non si chiama così, ma mi avete capito... XD) che venderebbe di più pagando meno...
Gibbo_the_Great avatar
Novice Jounin avatar
Demands devotion/Atrocities done in His Name
14 luglio 2010 15:30
1 +1 -1
Oppure fare una tessera come all'autolavaggio o dal benzinaio: ogni volta che si acquista un manga, si prende fisicamente un bollino e lo si attacca fisicamente ad un pieghevole realmente esistente sul piano fisico. Niente elettronica, niente tessere magnetiche, solo stampe (ed essendo case editrici, non credo che farebbero fatica!).
Una volta raggiunta la quantità prestabilita di bollini, si ha un numero gratis (magari a fascia: 15 bollini per un manga da 3,90, 20 per uno da 4,90 e così via).

Che ne dite?

Iä Cthulhu Ftaghn!

grunge avatar
Novice Jounin avatar
eterno studente perché la materia di studio sarebbe infinita e soprattutto perché so di non sapere niente.
14 luglio 2010 17:35
0 +1 -1

L'idea con i bollini probabilmente sarebbe la più semplice da gestire rispetto alle varie tessere magnetiche. Comunque la mia idea (che poi non riuscirei comunque neppure io a rispettare da buon collezionista) non è quella di boicottare per far chiudere un'azienda: si può star certi che prima di chiudere l'azienda stessa tenderebbe ad abbassare i prezzi proprio per evitare la chiusura e vedendo che, una volta abbassati, la gente ricomincia ad acquistare si renderebbe conto di come procedere. Come già detto resta comunque un'ipotesi di difficile realizzazione, credo che per adesso l'idea dei bollini sia quella applicabile più facilmente e nell'immediatezza, dubito che però le fumetterie aderiranno a questa idea e sempre per lo stesso motivo che ho espresso nel primo messaggio: che un manga costi 4 euro o che venga messo a 5 euro, i collezionisti si arrabbieranno pure, ma alla fine venderanno lo stesso quindi perchè cambiare?



In realtà le basse vendite e il relativo calo di prezzi è avvenuto nel mio campo collezionistico: anime in dvd. Quando ho iniziato io a collezionare un dvd oscillava fra i 14.90 e i 19.90 con 3/4 episodi. Alla fine per avere un'opera intera si arrivava a somme stratosferiche. Il settore anime ha già di per sè meno appassionati dei manga ed erano veramente in pochi a potersi permettere di spendere così tanto, il risultato erano le scarse vendite. Con il passare degli anni le varie case di distribuzione se ne sono rese conto e, grazie anche ad un calo di prezzi dei supporti, hanno cominciato a mettere le varie serie ad un prezzo abbordabile cosicchè l'anime che qualche anno fa pagavi 200 euro ora te lo ritrovi in un paio di cofanetti spendendo meno di 100 euro. Per i manga è più difficile per il semplice fatto che i prezzi sono di solito più accessibili che per i dvd, inoltre le varie serie manga uno le acquista di settimana in settimana o di mese in mese dilazionando maggiormente le spese. Ok mi sono dilungato un po, ma tutto questo è per dire che, a fronte di una maggiore difficoltà di realizzazione, il crollo dei prezzi potrebbe avvenire anche nel caso dei manga se le vendite calassero parecchio :)

Gibbo_the_Great avatar
Novice Jounin avatar
Demands devotion/Atrocities done in His Name
14 luglio 2010 17:45
0 +1 -1
Se le vendite calassero di brutto, sì... Dipenderebbe tutto da quanto siamo disposti a rinunciare a comprare... Ma dubito che potremmo rinunciare ad abbastanza cose da generare una situazione del genere...

Iä Cthulhu Ftaghn!

grunge avatar
Novice Jounin avatar
eterno studente perché la materia di studio sarebbe infinita e soprattutto perché so di non sapere niente.
14 luglio 2010 17:59
0 +1 -1
Sono daccordo con te, per i collezionisti come noi non è per niente facile rinunciare all'acquisto di ciò che ci piace, ed è su questo che puntano anche per aumentare i prezzi, tanto sanno che alla fine noi acquisteremo lo stesso :P. La soluzione più semplice credo sia proprio quella della tessera fedeltà a bollini, ma non credo che le varie fumetterie aderirebbero, però si può provare. Alla fine anche dove acquistavo i cd musicali avevano una tessera ed ogni volta che acquistavi un cd ti facevano un timbro. Arrivati alla fine avevi diritto ad un cd gratis. Non sarebbe poi una cosa di così difficile applicazione, il difficile è convincere le fumetterie :)
Gibbo_the_Great avatar
Novice Jounin avatar
Demands devotion/Atrocities done in His Name
14 luglio 2010 22:17
0 +1 -1
Già...però è anche vero che pure le fumetterie sono un po' in crisi... Meglio regalare un numero ogni tanto, piuttosto che averne anche solo due invenduti, no?

Iä Cthulhu Ftaghn!

grunge avatar
Novice Jounin avatar
eterno studente perché la materia di studio sarebbe infinita e soprattutto perché so di non sapere niente.
14 luglio 2010 22:41
0 +1 -1
Certo che sì. ma non credo sia altrettanto facile farlo capire a loro, comunque si può fare un tentativo :D
Sevenseven avatar
Candidate Chunin avatar
The MeiBasketman... Ovviamente...
17 luglio 2010 15:56
0 +1 -1
Ok, Grunge, per i DVD son d'accordo anche io. Però scusa: a me cosa me ne frega di avere il dts 5.1 sorround quando già il 5.1 Dolby mi va già da Dio? In Jap i loro DVD hanno al 99.9% il 2.0 STEREO!!!!!
Allora, io preferisco risparmiare anche sull'audio, piuttosto che avere sottotitoli SCANDALOSI (so più io il giapponese di quelli che li hanno fatti... XD ) o extra QUASI inesistenti.
grunge avatar
Novice Jounin avatar
eterno studente perché la materia di studio sarebbe infinita e soprattutto perché so di non sapere niente.
17 luglio 2010 18:34
0 +1 -1
Il mercato Dvd da noi non è granchè ed è cosa risaputa. Bisogna purtroppo godere di ciò che ci viene dato, anche io rimango molte volte colpito dagli errori fatti dalle varie case, ma alla fine penso anche al fatto che qua da noi il mercato anime è anni luce da quello jappo, i dvd vendono poco e bisogna essere realisti. Ti faccio un esempio stupido di uno degli anime che preferivo da piccolo: Carletto il principe dei mostri, è stato editato dalla Yamato, gli extra sono le solite 2 cose messe in croce, mancano le sigle iniziali e finali che tutti conosciamo e abbiamo amato, l'opera non è neppure completa perchè mancano circa 20 episodi di cui la Yamato non aveva i diritti per la pubblicazione. Insomma un'edizione alquanto scandalosa, ma poi ho pensato fra me e me: ok un'edizione terribile, ma era meglio se nessuno la pubblicava e andava persa chissà dove? Il vero problema da noi è che il mercato dei manga (che comunque ha molti più appassionati degli anime, basta guardare questo sito per farsi un'idea) e degli anime non può essere lontanamente paragonato a quello jappo, quindi bisogna perlopiù accontentarsi. Sinceramente, pur sapendo che è un'edizione brutta quella di Carletto, a me ha comunque fatto piacere poterlo rivedere e rivivere vecchi ricordi ed emozioni :)
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